| Spazio di Confine è una sezione distaccata del Museo della Lingua Greco-Calabra Gerhard Rohlfs, collocata all’ultimo piano dell’edifico chiamato Borgo dei Mestieri, situato nella parte alta di Bova. Fruibile ai visitatori dall’ingresso di Via Pirgoli, proprio nel cuore della Giudecca, questo spazio, ospita le installazioni di arte contemporanea degli artisti Angela Pellicanò e Ninni Donato. Oltrepassando questo piccola galleria d’arte si accede ad un osservatorio astronomico, tutt’ora in corso di allestimento. |
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| Il progetto di residenza ha visto i due artisti cimentarsi con un punto di vista "verticale". È nata così l'idea di Postazione di Confine, un sorta di stargate, un passaggio metaforico e al contempo storico del rapporto uomo-cielo. A partire dalla suggestione di Icaro, passando per lo specchio a tasselli del telescopio di Horn, finendo negli scenari bellicosi o nel superamento del muro del suono. Il progetto di residenza ha visto gli artisti cimentarsi con un punto di vista "verticale". È nata così l'idea di Postazione di Confine, un sorta di stargate, un passaggio metaforico e al contempo storico del rapporto uomo-cielo. A partire dalla suggestione di Icaro, passando per lo specchio a tasselli del telescopio di Horn, finendo negli scenari bellicosi o nel superamento del muro del suono. |
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| Mescolando materie fragili e ceramiche, fotografia e scultura in un corpo unico, l'installazione dei due artisti chiamati ad operare in loco, ha la funzione di "preludio", suggerisce e stimola riflessioni su come un borgo a mille metri sul livello del mare, possa definirsi già osservatorio naturale, avere vocazione e prospettive verticali, possa potenziare il suo rapporto con il cielo. |
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MUSEO DELLA LINGUA GRECO-CALABRA"GERHARD ROHLFS" 
